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IL CASO. Quando investire un animale diventa un grande problema. Lacune nel servizio

22/01/2020 13:50

Il codice della strada obbliga il conducente di un mezzo ad attivarsi per il soccorso di un animale investito. Operazione non semplice, alla sera, in “orario fuori servizio”, perché ci sono delle lacune enormi nel meccanismo di soccorso. Il caso che vi proponiamo ci viene segnalato da un cittadino, Christian Bisterzo, guardia zoofila,  che, considerato che nessuno veniva a recuperare un capriolo investito e ferito, dopo aver telefonato al 112, parlato con un veterinario predisposto al servizio, ha dovuto caricarsi l’animale sulla propria auto e provvedere al trasporto al CANC. Purtroppo l’animale è poi deceduto. Questa vicenda dovrebbe sensibilizzare il servizio competente a realizzare un protocollo ben definito con uomini e mezzi a disposizione 24 ore su 24. Gli animali non vengono investiti solo “in orario d’ufficio”…

“Giovedì scorso, - racconta Christian Bisterzo - verso le ore 22,10 venivo contattato da una collega che transitava da Cavour direzione Campiglione Fenile che mi informava che una signora aveva investito con l’auto un capriolo e non sapevano chi chiamare per soccorrere l’animale.

Pertanto ho telefonato al 112, e l’operatore provvedeva allertare il veterinario di turno. Io mi mettevo in contatto con il CANC DI GRUGLIASCO dove informavo dell'accaduto e mi dicevano, sotto consiglio del veterinario, di decidere per un eventualmente trasporto con relativo soccorso per il capriolo. Decidiamo con il veterinario dell’ASLTO3 di trasportarlo presso il CANC, peccato che nessuno sapeva a chi rivolgersi per il trasporto. Tra i motivi di questo “vuoto” il fatto che, al momento, non vi sono ancora convenzioni con altri soggetti preposti per questo servizio. Considerato l’animale sofferente ho deciso di caricarlo sulla mia auto, nei sedili posteriori.

Purtroppo, di incidenti simili, ve ne sono decine al giorno, e i cittadini non sanno che procedura attuare per prestare assistenza all'animale ferito e come previsto dal codice della strada.”

Nella foto il capriolo caricato nell'auto

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