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Cumiana: progetto preliminare del piano regolatore approvato all’unanimità

30/06/2021 17:00

Cumiana consiglio comunale del 29 giugno 2021: progetto preliminare del piano regolatore approvato all’unanimità.

di Monica Peddio

Il giorno 29/06/2021 si è svolto il consiglio comunale con tema principale l'approvazione del progetto preliminare del nuovo piano regolatore. Il consiglio, si è subito aperto con alcune precisazioni in merito alle nuove deleghe assegnate dal sindaco ai consiglieri di minoranza. È degli ultimi giorni la notizia della nuova delega alla consigliera Manuela Buosi ex dirigente scolastico del nostro istituto comprensivo della lista Progetto Comune. Si è tenuto a precisare che nonostante le tante indiscrezioni in merito la lista non entrerà a far parte della maggioranza. A sottolinearlo con forza è il sindaco stesso Roberto Costelli il quale dichiara che la maggioranza eletta rimarrà tale e come numeri e come voti. Si tratta di una collaborazione importante tra le due liste visto anche il delicato momento pandemico. " Mi auguro che questo nuovo metodo innovativo con deleghe possa dare i risultati sperati. In vista del nuovo anno scolastico il nuovo team che si interfaccerà direttamente con il personale scolastico " dichiara il primo cittadino. Prende poi la parola l'architetto Maria Sorbo incaricata a dirigere il nuovo piano regolatore già presentato nelle altre riunioni aperte alla cittadinanza il maggio scorso. Il piano non ha nulla a che vedere con il vecchio del 1996 volto ad una urbanizzazione selvaggia che destò da parte della popolazione diverse proteste: ricordiamo le tante battaglie portate avanti dal comitato " Cumianacipiacecosi "dove per diverse volte i manifestanti si erano recati anche a protestare in piazza e davanti al palazzo comunale.  La Sorbo illustra la proposta tecnica preliminare: " Attualmente tutti i piani regolatori mirano a salvaguardare l'ambiente a valorizzare il suolo, non si punta più all'urbanizzazione ma a creare lavoro senza trascurare ambiente ed ecologia. Cumiana ha una certa qualità ambientale che porta lavoro " dice l'architetto. Inoltre occorre ricordare che con le nuove leggi i piani regolatori sono molto più vigilati interessando altri enti come la città metropolitana e l’Arpa e non sono più solo Comune e Regione a farli passare. Il nuovo piano sarà approvato definitivamente al massimo verso la fine del 2022. Importante da ricordare con le nuove normative la valutazione ambientale strategica dove si esprime il ministero per l'adeguamento paesaggistico. Non in ultimo va menzionato soprattutto su Cumiana il problema idrogeologico molto rilevante per la trasformazione edilizia: si pensi alla zona delle Marsaglie quasi al confine con Piossasco dove la situazione è fortemente critica. Vi saranno incentivi per il recupero delle strutture edilizie? Sì. Verteranno in gran parte sulla ristrutturazione di case datate con il recupero di fienili e vecchie stalle facendo risorgere così a nuova vita il già esistente. Paolo Poggio consigliere di Progetto Comune interviene per sostenere appieno il nuovo progetto mirante alla salvaguardia ambientale citando la storia del " Frutasè " di Cumiana facendo notare che è stato cambiato troppo dall'800 e quindi bisogna impegnarsi a mantenere il territorio in buono stato con il recupero delle abitazioni nelle borgate fiore all'occhiello del paese che ne hanno determinato storia e tradizione. Particolare attenzione dovrà essere riservata all'ambiente e ai materiali da utilizzare nel rispetto dell'ecologia. Il sindaco si dice orgoglioso di aver accolto la proposta preliminare che rispetto a quella degli anni '95 / '96 punta alla qualità e alla valorizzazione del paesaggio: questo fu il piano regolatore di Poli, Foietta, Pitzalis verso il quale Costelli, pur facendo parte dell'allora maggioranza, aveva dimostrato tante perplessità e dice che per fortuna non si è mai completamente realizzato. Il nuovo tipo di piano è completamente differente anzi antitetico al precedente mira anche alla valorizzazione del bello degli edifici storici e non, con materiali ecosostenibili. Sviluppa altresì le pianure e si punta a costruire per la produzione agricola dove vi è un 'altissima fertilità implementando lo ricordiamo anche settore terziario favorendo anche l’enogastronomia e gli allevamenti di animali diversi per esempio. Il bivio del paese porta di ingresso di Cumiana vede così la trasformazione di terreni edificabili in terreni esclusivamente agricoli. Non in ultimo il sindaco ricorda l'area dell'ex Famila dove da poco è stata inaugurata l'area cani che già sta donando un nuovo aspetto rigenerato e si sta lavorando anche con i privati per il recupero degli edifici della zona ormai in abbandono da anni. Rimanendo in tema ecologia si è poi messa ai voti la mozione concordata da tutti i gruppi consigliari della proposta del 10/05/2021 fatta al comune di Frossasco per la riattivazione dell'impianto esistente dell'ex Trombini ed ora proprietà della Kastamonu Italia Spa. L'incendio di questo impianto del 2019 ha destato e desta non poche perplessità. Comprensibile la preoccupazione della popolazione già messa per giorni alla prova da quell'incendio con aria irrespirabile. Preoccupazione estesa anche ai comuni limitrofi come Cumiana che potrebbe essere interessata da un possibile inquinamento atmosferico, del suolo e delle acque. Cumiana parteciperà di diritto alle assemblee in merito alla messa in opera del nuovo inceneritore. Mozione votata anche questa all'unanimità dal consiglio. Ultimo argomento affrontato e approvato sempre all'unanimità risultante in linea con l’ambiente è l'argomento smaltimento dei rifiuti. L'assessore Mollar ricorda che anche quest'anno è stato possibile mantenere invariata la tassa Tari grazie agli incentivi statali per il covid. Ma annuncia che nel 2023 cambierà la modalità dello smaltimento dei rifiuti con una conseguente impennata dei costi di cui però si godrà beneficio negli anni successivi. Paolo Poggio tiene però a sottolineare che le famiglie non dovranno essere aggravate troppo dai costi più onerosi e invita la maggioranza a porre particolare attenzione al prossimo 2023 quando entrerà in vigore la nuova tariffa. 

 Nella foto la seduta del consiglio comunale                                                                                                                                  

                                                   Monica Peddio

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