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Kastamonu: protesta pacifica del comitato Frossasco ambiente a " biciclettiamo insieme "

23/05/2022 7:47
Kastamonu. Protesta pacifica del comitato Frossasco ambiente a " biciclettiamo insieme "
 
Domenica 22 maggio una delegazione del comitato Frossasco Ambiente ha distribuito degli adesivi da appiccicare sulle magliette durante la biciclettata di inaugurazione del nuovo guado del torrente Noce organizzata dal comune. “L’idea nasce - dichiarano - per esprimere gradimento verso le iniziative comunali come la biciclettata ma anche per evidenziare la contraddizione con progetti come quello del co-inceneritore di Kastamonu ". Inutile dire che l'iniziativa di protesta pacifica è stata accolta benissimo dai partecipanti e per ovvie ragioni sensibilissimi all'argomento. " Avevamo 62 adesivi, ne abbiamo distribuiti 58 " precisa il dott. Vincenzo Massimino presidente del comitato ed esperto in sicurezza industriale. Ricordiamo che da poco e precisamente il 16 maggio il Comune di Pinerolo ha convocato una riunione con i Sindaci del pinerolese per un aggiornamento sull'iter del progetto dell'impianto consegnato dalla Kastamonu al SUAP - Sportello Unico Attività Produttive ufficio al servizio dei comuni su territorio pinerolese. Tutti i sindaci sono stati concordi, lo ricordiamo, nell'affrontare il tema con tutte le sue criticità aprendo un tavolo di aggiornamento periodico dove le decisioni saranno condivise nell'interesse e del territorio e dei cittadini. " È chiaro che il Comune di Frossasco e il suo Consiglio Comunale dovranno dire di NO alla variante urbanistica proposta da Kastamonu " - scrive il sindaco di Cumiana Roberto Costelli impegnato da tempo nella battaglia contro la realizzazione del co-inceneritore e propone una camminata per l'ambiente e per la difesa del nostro territorio che partirà dai siti ambientali di Cumiana della rete Natura 2000 e raggiungerà attraverso la pista ciclabile l'area Kastamonu al Bivio di Frossasco. La società turca chiedeva la prosecuzione del progetto scrivendo a città Metropolitana una lettera corredata dal parere di uno studio legale dove si evidenziava che sulla variante del piano regolatore si esprimerà prima la conferenza dei servizi per il PAUR ( procedimento autorizzativo regionale )  e solo in un secondo momento il Consiglio Comunale che " potrebbe ritenere doveroso condividere gli esiti della conferenza stessa "  come si legge in una nota pubblicata dal Comitato Frossasco Ambiente il quale punta il dito contro il sindaco per non aver informato prima i cittadini sulla richiesta della società turca di prosecuzione del procedimento rimandando la questione delle incompatibilità con il piano regolatore. E se arrivasse un parere positivo dall'Arpa e Regione e la variante al piano regolatore passasse al voto in Consiglio comunale? La paura del Comitato è quella che si finirebbe con l'adeguare il piano regolatore alle esigenze di una azienda privata che ha già anticipato che chiederà gli sforamenti ai limiti delle emissioni di sostanze tossiche. 
Nella foto i partecipanti alla "biciclettiamo insieme"
                                                                                                                                                                                         Monica Peddio
 

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