Code e nervosismo per la consegna del kit raccolta differenziata ACEA. Pinerolo.
Code e nervosismo per la consegna del kit raccolta differenziata ACEA. Pinerolo.
“Oggi pomeriggio ho fatto una coda di oltre un’ora e mezza, sotto il sole, in piedi, per ritirare il kit per la raccolta differenziata dell’ACEA nel centro sociale di via Lequio a Pinerolo. Io non sono più una fanciulla (e come me in fila c’era gente anziana) e quando sono tornata a casa ero esausta. Non è accettabile un disservizio simile. La TARI è stata aumentata ma se volessi un’altra scheda per quei cassonetti Smart la devo pagare. Ma scherziamo? E quei cassonetti che spesso non funzionano o che hanno aperture ridicole ne vogliamo parlare? Un fallimento. Sono molto arrabbiata e come me altri che erano in coda con me. Chi ha avuto questa “brillante idea”? Preciso che nella mia buca delle lettere non ho trovato il foglio mancata consegna. Io abito nel centro storico.”
Questo lo sfogo di una cittadina che ha raccontato al nostro giornale l’inefficienza dimostrata per la distribuzione del kit per chi era assente in casa quando si è tentata la consegna. In effetti il problema c’è. Vero è che la consegna del kit è distribuita in più giorni e in orari diversi (mattino e pomeriggio) però i fatti dimostrano che il disservizio è reale.
Come noto continuiamo a vedere immondizie sparse a terra, sopra i bidoni, perché i cassonetti sono pieni, oppure, quelli Smart, bloccati.
Inoltre c’è un altro problema non di poco conto. Chi ha una attività, come, per esempio, nel campo della ristorazione, si ritrova la sera con i cassonetti pieni e diventa impossibile gettare le immondizie. Sarebbe opportuno creare dei cassonetti dedicati per loro.
Nella foto l’avviso e la coda oggi pomeriggio per ritirare il kit