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Recensione cinematografica. "Ev ev all at once:.

16/03/2023 10:55
 
Recensione cinematografica. Ev ev all at once.
di Pietro Paparozzi
 
Che gli oscar vinti abbiano dato una spinta a questo film è innegabile, ma vedere per la prima volta, da tanto tempo, una sala gremita per un film che non sia Marvel, è sicuramente piacevole, oltre che essere un indicatore di capolavoro del film del duo Kwan-Scheinert.
La trama del film è sostanzialmente  la storia di una lavandaia cinese, emigrata da anni col marito e la figlia negli Usa, che viene chiamata da un alter ego del marito, proveniente da un altro universo, a salvare il proprio mondo e quelli di infinite altre realtà parallele, minacciate da un’incombente presenza oscura che mira a distruggere ogni cosa.
Pur non essendo l’intreccio il più originale (sentendo parlare di multiverso non può non ritornarci alla mente il tema portante degli ultimi film di supereroi), i due registi svolgono un lavoro impeccabile nello stupire lo spettatore con estatiche inquadrature di scene quantomeno surreali, per poi commuoverlo con la super-realistica descrizione dei rapporti che intercorrono tra i personaggi, che costituisce il vero cardine dell’opera dei due Daniels. 
Glorificato dall’Academy, Ev. Ev. All At Once è indubbiamente il miglior film della passata stagione cinematografica, che senza paura, si lancia in quello che potrebbe essere un dramma familiare abbastanza comune (il difficile rapporto madre-figlia), mai abbandonando però i toni fantastici che lo contraddistinguono e riuscendo a dare una chiusa molto più reale che molti altri drammi, forse più lacrimosi, ma senz’altro non più belli, non sono riusciti a dare.
Pietro Paparozzi

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