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Pinerolo e il Moirano: una epopea industriale. Il Merlettificio Turck è il baluardo da salvare

21/04/2023 3:42

Pinerolo e il Moirano: testimonianza di una epopea industriale dì cui il Merlettificio Turck rimane il baluardo da salvaguardare

 

Presso la libreria Volare di Pinerolo, giovedì 20 aprile, Marco Calliero ha presentato il libro “Ruote sull’acqua” ( Collana Patrimonio Paesaggio Comunità. LAR editore).

Dopo la prolusioni di Maurizio Trombotto presidente di Italia Nostra del Pinerolese e di  Riccardo Rudiero, docente al Politecnico di Firenze, l’autore ha introdotto, con dovizia di particolari inerenti alla sua decennale ricerca propedeutica alla stesura del libro, il numeroso pubblico all’interno di un argomento affascinante che contraddistingue la storia di Pinerolo.

Durante l ' incontro è, infatti, emerso come sin dal periodo medievale il rio Moirano, di cui già sussiste documentazione della sua presenza intorno all’XI secolo, con le sue acque abbia rappresentato il fulcro della attività agricola prima, protoindustriale e industriale successivamente, della città pinerolese.

È così emerso che sulle prode del canale esistevano sin dai secoli scorsi setifici, lanifici, cartiere, cotonifici di molti dei quali oggigiorno rimangono poche tracce.

Diverso è il discorso per il Merlettificio  Turck, che da accurate ricerche effettuate sarebbe l ‘estensione del Follone, un importante centro di lavorazione della lana presente sin dal 1428 circa.

Assume, pertanto, alla luce di quanto sta emergendo dalle ultime ricerche, sempre più dì fondamentale importanza  preservare il Merkettificio Turck, tutelato anche dalla Soprintendenza, come testimonianza della storia protoindustriale e industriale di Pinerolo, anche in considerazione che la presenza in Pinerolo della prima Società di Mutuo Soccorso Operaio si interseca indissolubilmente proprio con le attività industriali presenti lungo il Moirano.  

Naturalmente il  come riqualificare questo sito di archeologia industriale rimane aperto al confronto nell’ambito di un sano e costruttivo dibattito, tuttavia un dato sembra certo: il Turck deve essere preservato, pena il rischio di scialare un' opportunità molto interessante per Pinerolo.  

Ivan Albano

Nella foto, da sinistra, Marco Calliero  e Riccardo Rudiero e la copertina del libro “Ruote sull’acqua”

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