Il Mostro di Loch Ness: tra leggenda e verità.

Il Mostro di Loch Ness: tra leggenda e verità.

Esiste davvero? Ogni anno, milioni di turisti sono attratti dal misterioso mito di “Nessie”.

Tra le creature più celebri della dottrina occidentale eternamente c’è il Mostro di Loch Ness. Noto anche come Nessie, è una creatura mitologica.

Non esiste nessuna prova sulla reale esistenza di questo mostro che risiede nel lago scozzese Loch Ness, e le alcune foto che lo ritrarrebbero hanno accertato essere false e non sono trattenute dalla prospettiva scientifica.

Il primo scorgere della creatura risale al 566 d.C., da parte di un monaco irlandese che raccontò l’omicidio  di un residente del villaggio di Loch Ness da parte del mostro.

I primi avvistamenti attestati si riscontrano a partire dal 1930.

 La prima foto che venne scattata, nel 1933, illustrava un lungo animale mentre nuotava nel lago.

 L’immagine più popolare che fece più clamore fu quella scattata da Robert Kenneth Wilson nel 1934; fotografia che finì nelle prime pagine dei giornali e delle riviste più famose, e che nel 1994 venne considerata falsa: si trattava semplicemente di un modellino giocattolo a cui erano state attaccate il collo e la coda.

Tony Doc Shiels, invece, riuscì a realizzare una delle foto più nitide, che rappresentava la testa di un essere animale particolare, il quale usciva dalla superficie del lago. L’avvistamento perdurò per un tempo di 5 secondi e in cui si vede apparire il lungo collo dell’animale. Doc Shiels lo descrisse come un “elefante calamaro” di un colore tra il verde e il marrone, e la pelle liscia e lucida.

La prova più attuale è una foto satellitare che riprende una lunga sagoma di circa trenta metri  comparsa nel 2014 nelle mappe Apple e che divenne subito virale; eppure questa foto fu tacciata manipolazione, per ridare l’immagine del pesce colossale alla più attendibile figura di una nave di passaggio.

La collettività scientifica degli zoologi, che si impegna nello studio degli animali, ritiene che il mostro essenzialmente non esista, a motivo delle seguenti ragioni: non c’è stato nessun rintracciamento di orme; la piramide alimentare del lago come quello di Loch Ness non potrebbe sorreggere la vita della creatura, poiché essa apparterrebbe alla famiglia di predatori grande rilievo; se realmente dovesse sussistere un solo mostro di Loch Ness, la specie sarebbe da considerare irreparabilmente estinta.

Nell’ultimo periodo è stato presupposto che il mostro di Loch Ness non sia altro che un emblematico gigantesca anguilla per la  presenza massiccia di questo serpente marino nel lago, che raggiunge il massimo di 1,5 metri di lunghezza.

Nicola Bosio