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Autovelox verbali annullati ma il comune di Pinerolo intima il pagamento non dovuto. LETTERA

23/09/2023 7:59

Ci scrive il dott. Raffaele Borrelli, presidente dell' Associazione Diritti Consumatori, che racconta una vicenda surreale accaduta a una loro assistita, vittima, prima, del " famigerato" autovelox sulla sp 23 (nel comune di Pinerolo), poi della prefettura e, a seguire, degli uffici competenti del caso del comune di Pinerolo. 

Sorvoliamo... (si fa per dire...)  sulla presenza dell' autovelox (che,  puntualmente, il Giudice di Pace di Pinerolo annulla i verbali), chiudiamo un occhio sull'ordinanza del Prefetto ma, apriamoli molto, molto bene, sull' agire del comune di Pinerolo.  Qui, davvero, c'è da piangere e da preoccuparsi.

LA LETTERA 

Carissimo Direttore di  Voce Pinerolese,

sono Raffaele Borrelli, Presidente dell'Associazione Diritti Consumatori di Sarzana, che in Pinerolo si appoggerebbe all'Avvocato Gregorio Colonna per tutte le udienze fra cui quelle che inerenti la storia che verrei nel raccontarle.

C'era una volta un velox, in quel di Pinerolo che faceva foto e rilevamenti oltre i limti di velocita'. 

Un giorno, una signora, che prese due autovelox, si  rivolse a noi per chiedere il nostro intervento, cui io stesso esaminate le sanzioni, verificai in diritto la possibilita' della costituzione ricorsuale.

A questo punto, raccontiamo cio' che avvenne, ovvero:

Che la Prefettura, tramite una disamina a dir poco "di difficile comprensione", si sarebbe espressa emettendo due ordinanze di respingimento dei ricorsi, ovvero apportando ex lege la sanzione al doppio del valore edittale, ovvero un salasso; senza considerare la sanzione accessoria della non comunicazione dati patente, art. 126 bis, ovvero banchetto completo per gli enti accertatori.

Che a quel punto si sarebbe deciso di fare ricorso al Giudice di Pace, per entrambe le ordinanze, apportando gli stessi motivi del ricorso al prefetto, ovvero l'omessa presenza del Decreto Prefettizio e seguenti motivi;

- Che il Giudice di Pace di Pinerolo, accoglieva entrambi i ricorsi, in quel di Dicembre 2022, con pubblicazione della sentenza;

 Che trascorsi i termini per l'appello, la sig.ra ci ringraziava per averle tolto la spada di damocle;

MA IN REALTA', la signora non sapeva che si sarebbe venuta nel trovare, come cappuccetto rosso, verso il lupo Comune di Pinerolo
Ovvero che sarebbe giunta, dieci giorni fa, la richiesta da parte del Comune di Pinerolo, di intimazioni di pagamento, avvertendo che sarebbe stata prossima la cessione del credito ad agente della riscossione, con tutti i provvedimenti del caso, da fermi amministrativi, pignoramenti e seguenti.

-Che dopo invio sentenze, lo stesso comune, avrebbe risposto, che si sarebbe prodigato per l'annullamento di tali richieste, quasi a mo' di favore sui generis.

Ma non basta mai, citando una canzone di Jovanotti, e non basta mai, neanche per noi, operatori del diritto, e neanche in presenza di sentenze di accoglimento, dove la controparte come avrebbe fatto a non sapere dell'esito della sentenza, ovvero fino a dove si sarebbe potuti arrivare?

Ai posteri, l'ardua sentenza, mentre a noi nel presente, la giungla della riscossione, fin che morte del diritto non ci separi, ormai vicina.


Sperando di averLe posto, Ill.mo Direttore Mongiello, una storia a dir poco da rendere basito chiunque, verrei tra il sorriso ed il basito, nel porgerle distinti e cordiali saluti.

Raffaele Borrelli

Nella foto il cartello che segnala il potenziale  "distributore di verbali" (puntualmente annullati dal Giudice di Pace di Pinerolo) sulla SP 23 del Sestriere nel comune di Pinerolo. 

 

 

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