Non voleva lavorare e uccide la madre che lo rimprovera. Ergastolo. Pinerolo
Imran Ahamad, 23 anni, pachistano, è stato condannato all'ergastolo per aver ucciso la madre Rubina Kousar, prima con colpi di martello in testa poi, una volta a terra, le ha tagliato la gola. Il fatto era accaduto il 9 marzo scorso a Pinerolo in via Sommeiller.
L'assassino ha ucciso la madre poiché non sopportava di essere richiamato perché ozioso, non voleva lavorare. "Trovati un lavoro" era quanto gli dicevano da tempo madre e padre. Una situazione molto tesa tra le mura del loro appartamento, nel centro storico. Il padre, almeno una volta, era stato preso a pugni sempre dal figlio. Quella mattina, in casa, c'era la figlia che alle urla della madre e del fratello era scappata via e ha subito chiamato il padre che era al lavoro
. A difendere l'assassino l’avvocato Simona Bertrand che ha sostenuto che il giovane vivesse un malessere a causa della mancanza di lavoro.
Nella foto via Sommeiller a Pinerolo.