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Locale del comune occupato abusivamente, bollette pagate dal comune e... le BR. Pinerolo

29/02/2024 14:23

 Locale comunale del comune occupato abusivamente, bollette pagate dal comune e le BR. Pinerolo 

 

Pinerolo è ricordata nella storia degli anni di piombo per l’arresto di Renato Curcio, avvenuta l’8 settembre 1974. Esattamente 31 anni prima veniva firmato l’armistizio, atto che divise l’Italia e che vide – poco dopo - la nascita delle brigate partigiane. “Cucciolo”, nome di battaglia di Armando Curcio, sepolto nel piccolo sacrario di Luserna San Giovanni,  è uno dei partigiani che prese parte alla resistenza, zio del Renato che - con ideali ben diversi  - ha seminato il terrore in tutta la Nazione, per anni. 

Speriamo che Pinerolo non debba essere ricordata per il ritorno della stella a cinque punte. A tutti viene certamente alla mente la foto di Aldo Moro e di altri politici giustiziati barbaramente. Purtroppo, in questi giorni una immagine simile è stata proiettata durante una serata presso il locale di proprietà del Comune di Pinerolo in Via Midana, abusivamente occupato dall’associazione Punto G. 

Nell’immagine viene raffigurato il Consigliere Comunale Dario Mongiello – anche nella sua veste di direttore di Voce Pinerolese -  nella tipica posa utilizzata dai brigatisti rossi con la stella cerchiata. Un fatto gravissimo!  Il riferimento all’attività politica del consigliere, che ha evidenziato all’amministrazione comunale di non aver messo in atto la delibera di sgombero dei locali ed il mancato pagamento delle utenze, accollate a tutti cittadini pinerolesi, è stato certamente l’elemento scatenante di questa terribile scena. 

Eravamo abituati a vedere dei “meme” – come li chiamano adesso i giovani – più o meno ironici, ma ora si è stato superato il limite, una vera e propria intimidazione che non può che rievocare anni bui che nessuno vorrebbe ricordare. 

Sono passati pochi mesi (ottobre 2023) quando un gesto ritenuto di estrema destra portò il Sindaco Salvai a dichiarare: «Riteniamo che ballare e saltare con il braccio teso nel “saluto romano” mentre scorrono le note di “faccetta nera” possa configurarsi come “apologia di fascismo”» . Il gesto, sicuramente da condannare, è stato oggetto di valutazioni da parte delle Suprema Corte di Cassazione che ha sentenziato, a Sezioni Unite, che il saluto romano acquista rilevanza penale solo se, avuto riguardo a tutte le circostanze del caso, sia idoneo ad integrare il concreto pericolo di riorganizzazione del disciolto partito fascista.

Ieri sera al Consiglio Comunale il consigliere Dario Mongiello ha sollevato il problema con una interrogazione, per sapere quali siano le intenzioni della Giunta nei confronti di una occupazione abusiva. L’Assessore Carignano ha ammesso che in questi anni l’ente ha fatto “pasticci” su questa situazione, tollerato una situazione di illegalità per evitare problemi più grandi, concetto ribadito anche dal Sindaco, quasi a difesa di un gruppo di giovani che utilizzano in modo irregolare lo spazio. 

La situazione è diventata subito molto imbarazzante quando il Consigliere ha chiesto di mostrare la foto alla presidente del consiglio e al vice Manganiello. L’Amministrazione, trincerandosi dietro alle pieghe del regolamento, ha praticamente impedito che questo avvenisse. Si trattava di mostrare una fotografia, un secondo di tempo. Vista la gravita della situazione si poteva assolutamente derogare dal regolamento. Invece alcuni consiglieri tra cui Pittau e capogruppo del M5S hanno messo addirittura in dubbio la fondatezza della situazione. Unici Consiglieri a prendere le difese sono stati il consigliere della Lega, Giuseppino Berti di Pinerolo Bellissima, Giuseppe Manganiello (FDI) Luca Barbero del PD. Solidarietà  anche dal consigliere Milana e dal presidente del consiglio Barbero ha invocato anche unità dell’amministrazione nella condanna del gravissimo fatto. 

Attendiamo ora quali saranno le reazioni dell’Amministrazione Comunale, sperando si dimostri sensibile ed unanime nel condannare il gesto, facendo anche chiarezza sulle modalità con cui l’associazione fruisce dello spazio di proprietà del Comune di cui viene chiesto di rimborsare le spese sostenute dalla comunità in questi anni, il cui ammontare – su richiesta del consigliere Manganiello – non è stato comunicato nel corso di questo consiglio comunale.. 

Intanto il Consigliere Dario Mongiello ci conferma di aver interessato l’Autorità Giudiziaria rivolgendosi al Comando Carabinieri cittadino,  anche a tutela della sua incolumità e garantendo di poter esercitare, con la libertà che la Costituzione ci garantisce, la propria attività politica. 

“Il mio interesse come consigliere comunale – afferma Dario Mongiello – è  sempre stato quello di tutelare l’ente e i cittadini. Grazie a un mio accesso atti avevo scoperto la presenza di un gruppo di persone, (anarchici e antagonisti come ha confermato l’assessore Carignano) abusivi nel locale del comune. Ho scoperto che il Comune pagava utenze al posto loro e che non doveva. Che non avevano dato seguito allo sgombero e altro. Questo ha indispettito qualcuno… ed è  la stella 5 punte delle BR. Su questa vicenda avevo chiesto legalità.  Poi, per me, lì  dentro ci può  stare chiunque ma in maniera legale e chiara. Quell’immagine mia con la stella a 5 punte e la scritta Brigate rosse su sfondo rosso, proiettata lì  dentro, non è accettabile. Così come la reazione scomposta dei due consiglieri del M5S che con il loro sindaco sono due facce della stessa medaglia… . 

Nella foto il consigliere comunale Dario Mongiello

GMC 

 

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