Denunciato lo specialista della truffa del pedone.
03/04/2024 5:04
LO SPECIALISTA DELLA “TRUFFA DEL PEDONE” CI RIPROVA: PRESO
DAI CARABINIERI DEL RADIOMOBILE E DENUNCIATO
Può essere considerato uno “specialista” della materia visti i precedenti: stiamo parlando
della c.d. “truffa del pedone” ossia la simulazione di un investimento stradale a danno di
ignari automobilisti, il più delle volte anziani o donne sole, da parte di un malvivente con
abiti lacerati ed eventuali macchie di sangue finte. L’autore in questione è noto alle forze
dell’ordine e alla cronaca in quanto già denunciato e condannato negli ultimi anni per lo
stesso reato. Recentemente, nel gennaio scorso, ha tentato di truffare un’automobilista
buttandosi, a piedi, contro la sua autovettura ma la donna, una avvocata penalista che lo
aveva già incrociato, lo aveva riconosciuto e segnalato alle forze dell’ordine.
E così è accaduto anche il 28 marzo scorso, di prima mattina, in pieno centro, nel quartiere
Crocetta di Torino, quando una coppia del posto lo ha visto aggirarsi per strada e la donna
lo ha indicato al marito come l’autore dello stesso tipo di truffa da lei subita nel 2022. Il
marito della donna non ha esitato ed ha chiamato il 112: ha indicato il luogo ove si trovavano
e l’autovettura in uso al presunto criminale. Dopo pochissimo sono arrivate sul posto due
pattuglie del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo Carabinieri di Torino: i militari
hanno avuto l’accortezza di rimanere defilati nei pressi dell’autovettura dell’uomo ad
attenderlo e quando quest’ultimo è comparso ed è salito a bordo è stato fermato.
Dall’identificazione nessuna sorpresa: l’uomo, un cinquantanovenne giostraio già noto alle
forze dell’ordine, annoverava denunce specifiche in ordine alle c.d. “truffe del pedone”,
risultava già destinatario di provvedimenti di pubblica sicurezza mirati al contenimento
della pericolosità sociale e, peraltro, utilizzava l’auto sprovvisto di patente di guida,
revocatagli anni addietro. Quando si è reso conto di essere stato scoperto, l’uomo ha cercato
di disfarsi di un fazzoletto sporco di vernice rossa – preparato ad arte per simulare il sangue,
oltre ad indossare pantaloni con un vistoso taglio sul ginocchio. Inoltre, dalla ricostruzione
dei fatti è emerso che nella stessa mattinata il presunto malfattore aveva già tentato – senza
riuscirci – di truffare altre due persone che lo hanno comunque riconosciuto.
Per lui è scattata l’ennesima denuncia per “tentata truffa continuata” e “guida di veicolo con
patente revocata a soggetto con avviso orale”, mentre l’autovettura è stata sequestrata.