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Inseguimento da film per arrestare i rapinatori della tentata rapina a Villar Pellice

06/05/2024 11:16

Tentano una rapina all’ufficio postale di Villar Pellice, bloccati e arrestati  dai Carabinieri di Luserna San Giovanni dopo un roccambolesco inseguimento 

Bricherasio:- Scene da film per le strade del pinerolese, due uomini a bordo di uno scooter, dopo 

aver tentato una rapina presso l’ufficio postale di Villar Pellice, (leggi qui: https://www.vocepinerolese.it/articoli/2024-05-05/notizia-aggiornamento-tentata-rapina-allufficio-postale-villar-pellice-due-arresti-26174  ) 

sono stati intercettati dai 

Carabinieri in Via De Amicis a Luserna San Giovanni. Alla vista dei militari, i presunti rapinatori, 

hanno aumentato la velocità mettendo di fatto in serio pericolo tutti coloro che incrociavano. 

L’inseguimento è terminato a Bricherasio, dove i “motociclisti” hanno compiuto una mossa fatale, a 

causa di un rallentamento, hanno invertito il senso di marcia e nel fare tale manovra hanno urtato un 

marciapiede spartitraffico cadendo contro l’auto di servizio dei Carabinieri che nel frattempo gli 

aveva sbarrato la strada. I due soggetti, un 48 enne e un 52 enne, non si sono persi d’animo e 

nonostante fossero lievemente acciaccati, hanno proseguito la fuga a piedi, terminata poco più 

avanti con l’intervento dei militari che li hanno prontamente bloccati ed arrestati. Dalla 

ricostruzione dei fatti, si è appurato che i due fuggitivi, nella mattinata del 3 maggio, sono entrati 

all’interno dell’ufficio postale di Villar Pellice, travisati con casco, passamontagna e guanti. Hanno 

intimato al direttore, strattonandolo e con fare minaccioso, di aprire la cassaforte. Tuttavia essendo 

un dispositivo a tempo, la cassaforte non si è aperta subito, tale situazione ha generato una forte 

agitazione nei presunti rapinatori. Le fasi concitate hanno permesso al direttore di scappare fuori 

dall’ufficio postale e di dare l’allarme al 112. A quel punto i due soggetti sono scappati senza alcun 

bottino. Dalla successiva perquisizione personale sono stati rinvenuti due caschi, due 

passamontagna, due paia di guanti e varie fascette autobloccanti. I due soggetti sono stati dichiarati 

in arresto perché gravemente indiziati per i reati di “resistenza a pubblico ufficiale e tentata rapina 

in concorso” e su diposizione dell’A.G. sono ristretti provvisoriamente nelle camere di sicurezza 

del Comando Compagnia di Pinerolo.

 

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