Inseguimento da film per arrestare i rapinatori della tentata rapina a Villar Pellice
Tentano una rapina all’ufficio postale di Villar Pellice, bloccati e arrestati dai Carabinieri di Luserna San Giovanni dopo un roccambolesco inseguimento
Bricherasio:- Scene da film per le strade del pinerolese, due uomini a bordo di uno scooter, dopo
aver tentato una rapina presso l’ufficio postale di Villar Pellice, (leggi qui: https://www.vocepinerolese.it/articoli/2024-05-05/notizia-aggiornamento-tentata-rapina-allufficio-postale-villar-pellice-due-arresti-26174 )
sono stati intercettati dai
Carabinieri in Via De Amicis a Luserna San Giovanni. Alla vista dei militari, i presunti rapinatori,
hanno aumentato la velocità mettendo di fatto in serio pericolo tutti coloro che incrociavano.
L’inseguimento è terminato a Bricherasio, dove i “motociclisti” hanno compiuto una mossa fatale, a
causa di un rallentamento, hanno invertito il senso di marcia e nel fare tale manovra hanno urtato un
marciapiede spartitraffico cadendo contro l’auto di servizio dei Carabinieri che nel frattempo gli
aveva sbarrato la strada. I due soggetti, un 48 enne e un 52 enne, non si sono persi d’animo e
nonostante fossero lievemente acciaccati, hanno proseguito la fuga a piedi, terminata poco più
avanti con l’intervento dei militari che li hanno prontamente bloccati ed arrestati. Dalla
ricostruzione dei fatti, si è appurato che i due fuggitivi, nella mattinata del 3 maggio, sono entrati
all’interno dell’ufficio postale di Villar Pellice, travisati con casco, passamontagna e guanti. Hanno
intimato al direttore, strattonandolo e con fare minaccioso, di aprire la cassaforte. Tuttavia essendo
un dispositivo a tempo, la cassaforte non si è aperta subito, tale situazione ha generato una forte
agitazione nei presunti rapinatori. Le fasi concitate hanno permesso al direttore di scappare fuori
dall’ufficio postale e di dare l’allarme al 112. A quel punto i due soggetti sono scappati senza alcun
bottino. Dalla successiva perquisizione personale sono stati rinvenuti due caschi, due
passamontagna, due paia di guanti e varie fascette autobloccanti. I due soggetti sono stati dichiarati
in arresto perché gravemente indiziati per i reati di “resistenza a pubblico ufficiale e tentata rapina
in concorso” e su diposizione dell’A.G. sono ristretti provvisoriamente nelle camere di sicurezza
del Comando Compagnia di Pinerolo.